Che cos'è la modalità AI di Google? (+ Come ottimizzarlo per il 2025)

Autore:Alex Lindley
10 min di lettura
mag 13, 2025
Contributori: Cecilia Meis e Connor Lahey

Abbiamo tradotto questo articolo dall'inglese. Clicca qui per leggere l'articolo originale. Se noti qualche problema con i contenuti, non esitare a contattarci all'indirizzo report-osteam@semrush.com.

La modalità AI di Google è attiva. E sta cambiando il modo in cui vengono visualizzati i risultati di ricerca e i contenuti vengono scoperti. 

Invece di 10 link blu, ora gli utenti vedono riepiloghi generati dall'intelligenza artificiale, meno risultati cliccabili e una nuova interfaccia progettata per risposte più rapide. 

Questa guida spiega cos'è la modalità AI di Google, come funziona e come ottimizzare i tuoi contenuti per essa.

Che cos'è la modalità AI di Google?

La modalità AI di Google è una nuova versione della Ricerca Google che sostituisce la pagina dei risultati standard con un layout AI-first. L'interfaccia include riepiloghi generati dall'intelligenza artificiale e formati di collegamento semplificati. 

 

La query e la risposta della modalità Google AI vengono visualizzate in una scheda separata della Ricerca Google.

Puoi attivare la modalità AI tramite Search Labs. Una volta abilitata, la modalità AI appare come una scheda separata nella Ricerca Google, accanto a "Immagini" e "Video". Puoi accedervi direttamente anche su google.com/aimode

Qual è la differenza tra la modalità AI e le panoramiche AI?

Sia la modalità AI che le panoramiche AI utilizzano l'intelligenza artificiale generativa, ma compaiono in luoghi diversi e hanno scopi diversi nella Ricerca Google. 

Le panoramiche AI vengono visualizzate nei risultati di ricerca standard quando Google ritiene che siano utili. La modalità AI è un'esperienza separata e attivabile tramite attivazione volontaria, disponibile nella sua scheda o su google.com/aimode

Ecco un confronto affiancato, come delineato da Google

Caratteristica

Panoramiche sull'intelligenza artificiale

Modalità AI

Accesso

Appare nei risultati di ricerca regolari quando è utile

Accessibile tramite una scheda di ricerca separata ogoogle.com/aimode

Scopo

Riepiloghi rapidi per domande complesse

Esplorazione più approfondita e interattiva con follow-up e confronti

Interazione dell'utente

Risposta statica con link di supporto

Conversazionale: consente domande di follow-up e mantiene il contesto

I migliori casi d'uso

Comprendere rapidamente argomenti complessi

Attività esplorative, confronti di prodotti, istruzioni e pianificazione

Tipi di input

Solo testo

Multimodale: testo, voce e immagini

modello di intelligenza artificiale

Modello Gemini personalizzato integrato con i sistemi di ricerca

Modello Gemini avanzato con apprendimento di rinforzo agentico per un ragionamento migliorato

Profondità di risposta

Riepilogo delle informazioni chiave più i principali link di supporto

Risposta sintetizzata da più sottoquery e fonti diverse

Tutele di fattualità

Si basa su risultati web corroborati; evita allucinazioni

Aggiunge misure di salvaguardia del ragionamento e verifica fattuale dinamica da fonti Google

Esperienza visiva

Per lo più testo con formattazione limitata

Immagini ricche, interfaccia utente in continua evoluzione e collegamenti basati sulle azioni (ad esempio, prenotazioni, istruzioni)

Frequenza di attivazione

Selettivo: appare solo quando Google è molto sicuro

Più ampio: viene visualizzato per query più complesse ma utilizza comunque soglie di qualità

In che modo Google AI Mode si differenzia dagli altri strumenti di intelligenza artificiale?

La modalità AI di Google è progettata per funzionare all'interno dell'ecosistema di classificazione di Google. Ciò lo rende più rilevante per la SEO rispetto a strumenti di intelligenza artificiale autonomi come ChatGPT o Perplexity. 

Semrush ha condotto uno studio confrontando la modalità AI con la ricerca tradizionale, le panoramiche AI, ChatGPT e Perplexity

Ecco perché Google AI Mode si distingue:

Caratteristica

Modalità AI di Google

Altri strumenti di intelligenza artificiale (ad esempio, ChatGPT, Perplexity)

Diversità dei collegamenti

Mostra circa 7 domini univoci nelle barre laterali; solo il 51% si sovrappone ai primi 10 risultati organici di Google

In genere collegano meno fonti, ma più comuni

Allineamento URL organico

L'89% dei domini di collegamento corrisponde ai domini principali di Google; l'80% degli URL esatti corrisponde

Minore sovrapposizione con i risultati di ricerca organici tradizionali

Utilizzo di UGC (ad esempio, Reddit)

Cita spesso contenuti di Reddit e della community

Appare anche Reddit, ma l'utilizzo varia

Lunghezza della risposta per le query commerciali

Il doppio del tempo per le ricerche di prodotti o commerciali rispetto a quelle informative

Mostra anche risposte più lunghe e complete per le query commerciali (comportamento simile)

Ampiezza della fonte

Attinge da una gamma più ampia di domini oltre alle classifiche principali di Google

ChatGPT si basa in parte su dati di formazione fissi; Perplexity utilizza contenuti recenti più citazioni

Progettazione della barra laterale dell'interfaccia utente visiva &

Formato della barra laterale unico che mostra fonti esterne e diversità di dominio

Perplexity utilizza note a piè di pagina; ChatGPT (gratuito) ha una trasparenza della fonte limitata

Gestione del contesto

Mantiene il contesto nelle domande di follow-up ma sembra più informativo che colloquiale

ChatGPT e Perplexity gestiscono bene le conversazioni multi-turn

Cosa viene citato nella modalità AI di Google rispetto alla ricerca tradizionale?

La modalità AI di Google non rispecchia i primi 10 risultati di ricerca organici. Seleziona le fonti in base all'affidabilità percepita, alla pertinenza e alla formattazione, non solo in base alla classifica. 

Per vedere come differiscono le citazioni, Semrush ha analizzato le fonti della barra laterale in modalità AI rispetto ai primi 10 risultati di ricerca tradizionali per cinque query SEO ad alto intento: 

  • "migliori strumenti SEO"
  • "come creare una strategia SEO"
  • "cos'è la SEO tecnica"
  • “Checklist per l’audit SEO”
  • “SEO locale”

Ecco cosa abbiamo scoperto:

Domanda

% Sovrapposizione di dominio (modalità AI vs Top 10 organica)

Differenze notevoli

I migliori strumenti SEO

~50%

AI Mode ha citato Retainr, AgencyAnalyticse Reddit, nessuno dei quali è apparso nella top 10 organica

strategia SEO

~40%

La modalità AI ha mostrato Shopify e HubSpot, mentre la ricerca tradizionale ha evidenziato Backlinko e Google Docs

SEO tecnico

~60%

Modalità AI prioritaria Atlante di ricerca e Atterraggio—mancante dalla top 10 organica

Lista di controllo per l'audit SEO

~30%

La modalità AI ha evidenziato WordStream e SEO PowerSuite, nessuno dei quali era tra i primi risultati organici

SEO locale

~45%

La barra laterale mostrava Squarespace, Broadlye Search Engine Journal, divergendo da risultati come Wikipedia e elenchi di attività commerciali locali

In tutte e cinque le query, la sovrapposizione media del dominio tra la modalità AI e i risultati organici tradizionali era inferiore al 50%. La sovrapposizione esatta degli URL era spesso inferiore al 30%.

Un buon posizionamento non garantisce l'inclusione nella modalità AI. È più probabile che i tuoi contenuti vengano visualizzati se: 

  • Il tuo dominio viene visualizzato sul web, inclusi forum, directory, citazioni
  • Il tuo contenuto è strutturato per la leggibilità tramite intelligenza artificiale (modulare, conciso e supportato da esperti)
  • Il tuo marchio è citato da terze parti affidabili, anche se tali menzioni non sono collegate

In che modo la modalità AI di Google influisce sulla SEO?

Google AI Mode rappresenta il più grande cambiamento nella ricerca degli ultimi anni. Il traffico è diminuito. Google Search Console non può monitorarlo. Ora la visibilità dipende dalle citazioni, non solo dalle classifiche. 

Ecco cosa devono sapere i professionisti SEO:

Meno traffico, anche se sei in classifica

Le risposte generate dall'intelligenza artificiale stanno sottraendo clic ai risultati di ricerca tradizionali. Essere nella top 10 non garantisce più visibilità.

Secondo Pew Research, le SERP potenziate dall'intelligenza artificiale hanno ridotto i tassi di clic di quasi il 49%. Le panoramiche AI hanno dato il via a questa tendenza. La modalità AI lo accelera.

I dati di Semrush mostrano che il 92% delle risposte in modalità AI include una barra laterale con circa sette domini univoci. Ma:

  • Solo il 53% di questi domini corrisponde ai primi 10 risultati di ricerca organica 
  • Solo il 35% degli URL corrisponde
Il grafico mostra la sovrapposizione tra le citazioni AI e le prime 10 classifiche di ricerca di Google. Per Google AI Mode, il 53,68% presenta una sovrapposizione di dominio, mentre il 35,41% presenta una sovrapposizione di URL.

Sergei Rogulin, responsabile SEO di Semrush, afferma che questo è un buon momento per "smettere di preoccuparsi così tanto del traffico perso". 

"Invece, sposta la tua attenzione", dice. “Questo è un nuovo panorama e la visibilità ora ha un significato diverso.”

Chiedere: 

  • Come viene rappresentato il tuo marchio nelle risposte dell'IA? 
  • Queste risposte riflettono i tuoi valori? 
  • Come puoi dar loro forma? 

Concentratevi lì. 

Un passaggio dal ranking alla reputazione

In modalità AI, la visibilità deriva dalle citazioni, non dalle classifiche della prima pagina. L'intelligenza artificiale di Google seleziona le fonti attendibili, anche se non rientrano nella top 10. 

La modalità AI riassume le risposte e collega a fonti selezionate. Solo circa la metà di questi corrisponde ai risultati tradizionali. Gli altri vengono scelti in base a: 

  • Autorità e fiducia (.edu, .gov, siti di notizie) 
  • Credibilità della comunità (Reddit, Quora, forum) 
  • Competenza tematica (blog di settore, editori di nicchia) 

Se il tuo marchio non è presente dove le persone pongono e rispondono alle domande, oppure i tuoi contenuti non sono considerati credibili, è meno probabile che tu venga citato.

L'analisi è in ritardo

Google Search Console non mostra ancora il traffico dalla modalità AI o dalle panoramiche AI. Ciò rende difficile misurare cosa funziona. 

Le metriche tradizionali (clic, impressioni e classifiche) non sono più sufficienti a fornire un quadro completo. Gli esperti SEO devono ora monitorare: 

  • Con quale frequenza il tuo marchio viene citato nelle risposte generate dall'intelligenza artificiale 
  • Dove appaiono le tue menzioni (anche senza link) 
  • La tua quota di voce nei riepiloghi dell'IA 

Inserisci il tuo dominio per vedere come viene rappresentato il tuo marchio nella ricerca AI: 

Le opportunità strategiche dell'intelligenza artificiale mostrano come puoi migliorare i tuoi messaggi, i tuoi prodotti e molto altro ancora basandoti sulla rappresentazione degli strumenti di intelligenza artificiale.

Come ottimizzare per la modalità AI di Google (guida passo passo)

Vuoi che i tuoi contenuti vengano visualizzati nei risultati dell'intelligenza artificiale di Google? Segui questi passaggi:

1. Inizia con le migliori pratiche SEO fondamentali 

L'intelligenza artificiale di Google privilegia i contenuti ben strutturati, affidabili e facili da scansionare. Le pratiche SEO fondamentali sono ancora valide e oggi sono più importanti che mai. 

Concentratevi su questi principi fondamentali: 

  1. Formato per leggibilità. Utilizza risposte semplici, elenchi puntati e paragrafi brevi, in un tono colloquiale. Rendi i contenuti facili da leggere.
  2. Dimostra EEAT. Dimostra esperienza, competenza, autorevolezza e affidabilità. Utilizza autori reali, approfondimenti di esperti e citazioni delle fonti. Questi fattori descrivono i contenuti che Google vuole classificare.
  3. Ottieni SEO tecnico giusto. Dai priorità a tempi di caricamento rapidi, reattività sui dispositivi mobili, gerarchia delle intestazioni pulita e HTML scansionabile. Aiuta i motori di ricerca ad analizzare i tuoi contenuti in modo efficiente. 

Ad esempio, Semrush appare spesso nei risultati della modalità AI per query come "qual è il miglior strumento per la SEO"

Semrush appare come la prima menzione del marchio per una query di Google AI Mode.

Perché? Perché Semrush copre le basi:

  • Pubblichiamo dati originali, interviste di esperti e casi di studio che non possono essere trovati altrove

La modalità AI premia i contenuti strutturati e credibili provenienti da marchi affidabili. 

2. Stabilisci il tuo marchio sul Web

La modalità AI cita più fonti per ogni query. Per essere incluso, il tuo marchio deve comparire su siti affidabili e di grande autorità. 

Segui queste buone pratiche: 

  • Contribuisci a piattaforme affidabili. Aggiungi contenuti utili su Wikipedia, Quora, Reddit, GitHub e Stack Overflow, poiché questi siti compaiono spesso nei riepiloghi dell'IA.
  • Crea profili nelle directory. Mantieni elenchi accurati e ottimizzati su Crunchbase, LinkedIn e altre directory aziendali pertinenti.
  • Fatti notare fuori dal sito. Scrivi guest post per editori stimati, sia mainstream che di nicchia, per ampliare la tua presenza sui contenuti.
  • Ottieni menzioni da siti web credibili. Le menzioni (anche senza link) da .edu, .gov, siti di notizie e domini ad alta autorità aumentano la fiducia percepita. 
  • Garantire la coerenza. Mantenere informazioni NAP (nome, indirizzo, telefono) accurate in tutti gli annunci per segnalare la legittimità.

Suggerimento professionale: lo strumento Gestione delle inserzioni di Semrush ti aiuta ad aggiornare e mantenere facilmente dati NAP coerenti e accurati su più piattaforme da un'unica dashboard.

I marchi visibili, credibili e coerenti sul web hanno maggiori probabilità di essere citati nelle risposte AI Mode.

3. Crea contenuti degni di citazione

Il modello Gemini 2.5 di Google cita fonti credibili, strutturate e ricche di informazioni. Per essere messo in evidenza, il tuo contenuto deve essere qualcosa che l'intelligenza artificiale può facilmente estrarre, riassumere e riutilizzare.

Segui queste strategie: 

  • Pubblica i dati originali. Condividi ricerche proprietarie, risultati di sondaggi o approfondimenti anonimi degli utenti. Gli LLM preferiscono citare dati che non esistono altrove.
  • Utilizza le statistiche citate. Ottieni i tuoi dati da editori affidabili. Attribuisci le statistiche in modo chiaro. Ciò crea fiducia e segnala che i tuoi contenuti sono basati sulla ricerca.
  • Usa citazioni di esperti. I commenti degli esperti aumentano l'autorevolezza. Fornisce inoltre a Gemini una formulazione migliore da riutilizzare nei suoi riassunti. 
  • Crea risorse definitive. Trattare approfonditamente argomenti di nicchia. Le guide, i framework e le spiegazioni estese hanno maggiori probabilità di essere citate quando rispondono in modo esauriente a una domanda.

In conclusione: 

Non servono altre parole. Hai bisogno di più valore per parola. I contenuti di alto valore sono più facili da elaborare, estrarre e visualizzare per l'intelligenza artificiale. 

Perché?

  • Contiene ricerche originali 
  • Presenta statistiche chiare e strutturate 
  • È progettato per essere riutilizzato con concetti chiave e una formattazione pulita 

È stato citato da Search Engine Land, Moz e Reddit. E nelle risposte alimentate dai Gemelli.

Lo studio di Semrush appare come citazione in una risposta di Google AI Mode.

4. Ottimizza per l'intento di query conversazionale

La modalità Google AI è progettata per comprendere le query naturali e conversazionali, in modo simile a come le persone parlano con gli assistenti vocali come ChatGPT o Google Assistant. 

Per allineare i tuoi contenuti a questo intento, segui queste best practice: 

  • Usa intestazioni basate sulle domande. Inizia con frasi come "Come fa…", "Cos'è…", "Perché…", o "Puoi…". Corrispondono al modo in cui gli utenti formulano le query. 
  • Rispondi direttamente e in anticipo. Inizia ogni sezione con una risposta breve e chiara, quindi spiegala di seguito
  • Sviluppa le sezioni FAQ. Rispondere alle domande di follow-up più comuni utilizzando un formato strutturato Q&A. Aggiungere FAQ markup schema quando possibile.
  • Scrivi con un tono naturale e utile. Evitate l'uso eccessivo di parole chiave o un linguaggio robotico. Scrivi le risposte come le pronunceresti ad alta voce. 
  • Usa un linguaggio colloquiale quando appropriato. Se suona come qualcosa che una persona potrebbe dire in una conversazione informale, è più probabile che venga citato dall'IA

Prendiamo questo esempio di contenuto ottimizzato per l'intento di query conversazionale: 

H2 è una corrispondenza esatta della query. La prima frase risponde in modo diretto e conciso alla domanda, mentre i paragrafi successivi elaborano la risposta.

5. Traccia la visibilità e le citazioni dell'IA

La maggior parte degli strumenti SEO non è stata progettata per la ricerca basata sull'intelligenza artificiale. Al momento Google Search Console non è in grado di distinguere tra traffico proveniente da risultati tradizionali, modalità AI o panoramiche AI. 

Ciò significa che le classifiche e i dati sul traffico non forniscono più un quadro completo. 

Per rimanere competitivi, è necessario monitorare: 

  • Con quale frequenza il tuo marchio viene menzionato nelle risposte generate dall'intelligenza artificiale (con o senza collegamento)
  • Quali spunti e argomenti guidano tali menzioni
  • Il sentimento, le narrazioni e l'accuratezza delle citazioni dell'IA
  • La visibilità dell'IA, la quota di voce e le dimensioni del pubblico nel tempo

Il report Panoramica sulla visibilità evidenzia quali prompt e argomenti generano le tue menzioni a un marchio.

Puoi anche monitorare il sentimento generale delle tue menzioni. E i driver narrativi.

E ricevi suggerimenti personalizzati per migliorare la visibilità dell'IA.

Resta al passo con l'evoluzione dell'intelligenza artificiale

Google AI Mode segna un cambiamento radicale nel modo in cui le persone cercano e si fidano delle informazioni online. L'attenzione non è più rivolta solo al posizionamento e ai clic. Ora si tratta di citazioni, credibilità e contesto. 

Utilizza il Semrush AI Visibility Toolkit per: 

  • Tieni traccia della frequenza con cui i tuoi contenuti vengono visualizzati nelle panoramiche AI e nella modalità AI
  • Identificare le opportunità perse 
  • Ottimizza il tuo marchio per il futuro della ricerca 
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With more than a decade of experience as a managing editor, Alex has led content and SEO teams at startups, established enterprises, digital marketing agencies, and print publications. His SEO strategy work has earned clients top rankings for competitive keywords across verticals like SaaS, programmatic advertising, legal services, ecommerce, and more. He‘s also a niche site tinkerer and AI enthusiast.

Alex Lindley
With more than a decade of experience as a managing editor, Alex has led content and SEO teams at startups, established enterprises, digital marketing agencies, and print publications. He‘s also a niche site tinkerer and AI enthusiast.
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